Pensate che sia finita qui?!? Eh no! Perché, il sabato successivo, arriviamo al pezzo forte! La sfilata dei carri a Trezzo sull’Adda! Come tutti gli anni siamo invitati a cena da Zia Alfreda, al termine della quale ci siamo trasferiti per le vie del paese in mezzo a maschere, carri e tonnellate di coriandoli! Zia Alfreda sfoggiava, come da tradizione, un bellissimo costume ed un trucco accurato (quest’anno la maschera era “Pierrot”), mentre Zio Giuseppe, come al solito, si preoccupava di spingere il passeggino, e lo faceva così bene che ci siamo impantanati nelle aiuole! Per l’occasione, anche mamma e papà si sono mascherati. Il soggetto era: “L’Ecologia”. A dire la verità avrebbero potuto fare di meglio perché il loro costume altro non era che un sacco giallo per la plastica, per mamma, ed un sacco nero dell’immondizia, per papà (e cosa vi aspettavate….). Per completare l’allestimento scenico, poi, mamma portava un cappello fatto con un sacchetto biodegradabile per la raccolta differenziata dell’umido e papà, per non smentirsi, un sacchetto blu della pattumiera. Siccome così non facevano abbastanza pietà, avevano pensato bene di mettersi al collo dei cartelli con su scritto, rispettivamente: “Moglie da Riciclare” e “Marito da Rottamare”. A vederli erano proprio ridicoli e, durante la sfilata, non sono mancati commenti poco edificanti da parte della gente. Che figura!
Ma saranno veramente da riciclare e rottamare? Mah, in effetti, anche senza maschera sembrano un po’ malmessi, però decido di tenerli ugualmente: potrebbero sempre tornare utili…. Ridendo e scherzando, tra maschere e coriandoli siamo arrivati finalmente al greto del Fiume Adda dove, come da tradizione, è stato incendiato il pupazzo gigante di paglia che rappresentava il “Povero Piero”. Ma non si era ancora spento il gran falò, che ecco iniziare il tripudio di fuochi artificiali. Che botti e che bei disegni colorati nel cielo! Che divertimento! Siamo rientrati a casa a notte fonda, ma, da quello che mi hanno detto mamma e papà, io dormivo già da un pezzo.
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