Una storia iniziata il 24 Luglio 2008 e tuttora in corso. Vogliamo viverla insieme a voi.
Barbara, Elena & Paolo

lunedì 28 marzo 2011

EVVIVA IL CARNEVALE!!!!

Ciao a tutti, Eccomi di nuovo tra voi per raccontarvi come ho potuto trascorrere il mio Carnevale, anzi i miei 3 Carnevali. Ecco, sento già qualcuno di voi che rumoreggia: “….sempre in giro a divertirsi!”. Beh, in effetti, ultimamente il divertimento non è certamente mancato. Siamo in quel di Clusone, tra le ridenti valli bergamasche, è Sabato e con mamma e papà siamo andati a vedere un appartamento da affittare per il prossimo mese di Agosto. Quale occasione migliore per ritrovare i nostri vecchi amici Moira, Mauro, Matteo ed il piccolo Giorgio! Ma, attenzione, i nostri amici ci informano che nel pomeriggio si sarebbe svolta la sfilata in maschera, con tanto di carri addobbati, per le caratteristiche vie del borgo vecchio. Non posso certo mancare! Chiedo, quindi, a mamma e papà di portare il mio costume da Minni e, così, dopo un lauto pranzo a casa dei genitori di Moira, eccoci tuffati nell’allegra, chiassosa e coloratissima festa pomeridiana Al rientro, vedo che il mio costume non viene riposto nell’armadio. Chiedo spiegazione a quei due scapestrati dei miei genitori e vengo così a sapere che il giorno successivo, nel pomeriggio, ci sarebbe stata, a Peschiera, una piccola fiera di prodotti tipici. Così, ecco che, ancora una volta ,posso scorazzare insieme a tante altre mascherine in mezzo a coriandoli e stelle filanti a non finire. Sinceramente, le bancarelle dei prodotti tipici non mi interessano molto, soprattutto se si tratta di dolciumi. A me i dolci non piacciono granché, preferisco una bella fetta di salame! Mamma e papà, invece, i dolci li gradiscono molto. Dopo il salame, si intende…..





Pensate che sia finita qui?!? Eh no! Perché, il sabato successivo, arriviamo al pezzo forte! La sfilata dei carri a Trezzo sull’Adda! Come tutti gli anni siamo invitati a cena da Zia Alfreda, al termine della quale ci siamo trasferiti per le vie del paese in mezzo a maschere, carri e tonnellate di coriandoli! Zia Alfreda sfoggiava, come da tradizione, un bellissimo costume ed un trucco accurato (quest’anno la maschera era “Pierrot”), mentre Zio Giuseppe, come al solito, si preoccupava di spingere il passeggino, e lo faceva così bene che ci siamo impantanati nelle aiuole! Per l’occasione, anche mamma e papà si sono mascherati. Il soggetto era: “L’Ecologia”. A dire la verità avrebbero potuto fare di meglio perché il loro costume altro non era che un sacco giallo per la plastica, per mamma, ed un sacco nero dell’immondizia, per papà (e cosa vi aspettavate….). Per completare l’allestimento scenico, poi, mamma portava un cappello fatto con un sacchetto biodegradabile per la raccolta differenziata dell’umido e papà, per non smentirsi, un sacchetto blu della pattumiera. Siccome così non facevano abbastanza pietà, avevano pensato bene di mettersi al collo dei cartelli con su scritto, rispettivamente: “Moglie da Riciclare” e “Marito da Rottamare”. A vederli erano proprio ridicoli e, durante la sfilata, non sono mancati commenti poco edificanti da parte della gente. Che figura!



Ma saranno veramente da riciclare e rottamare? Mah, in effetti, anche senza maschera sembrano un po’ malmessi, però decido di tenerli ugualmente: potrebbero sempre tornare utili…. Ridendo e scherzando, tra maschere e coriandoli siamo arrivati finalmente al greto del Fiume Adda dove, come da tradizione, è stato incendiato il pupazzo gigante di paglia che rappresentava il “Povero Piero”. Ma non si era ancora spento il gran falò, che ecco iniziare il tripudio di fuochi artificiali. Che botti e che bei disegni colorati nel cielo! Che divertimento! Siamo rientrati a casa a notte fonda, ma, da quello che mi hanno detto mamma e papà, io dormivo già da un pezzo.

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